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CLAUDIUS PTOLEMAEUS (100 -178 d. C. circa) |
Syntaxis mathematica. Edidit J. L. Heiberg,in: Opera quae exstant omnia,
vol. I, pars I [-II] Lipsiae, in aedibus B. G. Teubneri, 1898-1903.
(Biblioteca Nazionale Bari Coll. gr.-lat. A 8 396-7) |
Opera principale dell’astronomo, matematico e geografo alessandrino, oggi nota con il nome, attribuitole dagli arabi, di Almagesto, è il primo trattato completo della scienza astronomica, in cui Tolomeo mette a punto gli strumenti matematici di calcolo necessari alle osservazioni celesti ed espone i modelli geometrici dei moti planetari con cui l’astronomia teorica si confronterà sino al XVI secolo. Massima espressione dell’astronomia geocentrica, l’opera contiene anche un catalogo di stelle e un elenco di costellazioni, di cui si serviranno per secoli gli studiosi di astronomia: tali elenchi, pur molto precisi, rispecchiano solo parte della volta celeste osservabile alle latitudini del Mediterraneo. Secoli più tardi, l’astronomo danese Tycho Brahe cercherà invano di ottenere un finanziamento per una missione in Egitto, al fine di verificare e aggiornare i calcoli tolemaici sulla base dei moderni strumenti di osservazione astronomica. |
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