I TESORI DELLE BIBLIOTECHE
 
 

IOHANNES DE SACROBOSCO (ca.1195 - 1256)
Sphera mundi … 
Venetiis, per Simonem Papiensem dictum Biuilaquam, 1499
(Biblioteca Nazionale Bari Inc. 32)
ll Tractatus de sphera è stata una delle opere più popolari di divulgazione astronomica. Circolò in molte copie manoscritte ed edizioni a stampa e fu adottata come testo base per l’insegnamento dell’Astronomia sino al 1600. L’Autore, che nel titolo afferma la convinzione della sfericità della terra e dell’universo, superando le fantasiose congetture elaborate nei secoli sulla forma del nostro pianeta, illustra la teoria geocentrica di Tolomeo espressa nell’Almagesto. L’opera, divisa in quattro parti, tratta della struttura generale dell’universo, delle sfere celesti, della quotidiana rotazione del cielo e del clima, del movimento dei pianeti e delle eclissi. La sua diffusione fu favorita dai ricchi commenti di altri studiosi, tra i quali il gesuita Christophorus Clavius.L’esemplare esposto è legato con un’altra nota esposizione delle teorie tolemaiche: le Theoricae novae planetarumdell’astronomo austriaco Georg Peurbach, maestro del Regiomontano.

 

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Un progetto della Biblioteca Nazionale di Bari "Sagarriga Visconti Volpi"
Foto: Archivio Fotografico Fotogramma snc - Multimedia: www.tommasoilgrafico.il