I TESORI DELLE BIBLIOTECHE
 
 

RENE’ DESCARTES (1596-1650)

Specimina philosophiæ seu Dissertatio de methodo rectè regendæ rationis, & veritatis in scientiis investigandæ: Dioptrice, et Meteora. Ex Gallico translata ...
Amstelodami, apud Danielem Elsevirium, 1677
Provenienza: Fondo Cotugno
(Biblioteca Nazionale Bari Cot. 29 167/2)

Nel 1637 Cartesio pubblica tre saggi scientifici, Dioptrique, Météores e Géométrie, preceduti dal celeberrimo Discours de la méthode pour bien conduire sa raison et chercher la verité dans les sciences, che, spesso considerato come opera autonoma, è stato in realtà concepito dall’autore quale introduzione a quei saggi. In questo capolavoro della letteratura filosofica, diviso in sei parti, Cartesio delinea in primo luogo la sua via al metodo razionale. Nella quinta parte illustra la sua concezione cosmologica, e riassume gli studi di fisica contenuti in Le monde ou traité de la lumière, in cui sostiene la teoria eliocentrica e avanza la teoria dei vortici: scritto nel 1633, Le monde vede la luce solo nel 1664, in quanto Cartesio inizialmente si astiene dal darlo alle stampe in seguito alla notizia della condanna di Galileo. La sesta parte delDiscours contiene una difesa appassionata della concezione baconiana del sapere e un invito agli scienziati a collaborare per il progresso della scienza e della tecnica, “affinché, cominciando gli ultimi dove i primi hanno terminato, e riunendo così le vite e le opere di molti, procediamo tutti insieme molto più lontano di quanto potrebbe fare ciascuno in particolare”.

 

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Un progetto della Biblioteca Nazionale di Bari "Sagarriga Visconti Volpi"
Foto: Archivio Fotografico Fotogramma snc - Multimedia: www.tommasoilgrafico.il