I TESORI DELLE BIBLIOTECHE
 
 

GALILEO GALILEI (1564-1642)

Considerazioni al Tasso di Galileo Galilei e Discorso di Giuseppe Iseo sopra il poema di Torquato Tasso…
Venezia, dalle stampe di Sebastiano Valle, 1793
Provenienza: Fondo Domenico Zampetta 
(Biblioteca Nazionale Bari 72 D 33)

Galileo aveva avuto dal padre Vincenzio un’educazione umanistica e le sue prime inclinazioni furono di letterato, dimusicista, di pittore. Le Lezioni dantesche, le Postille al Petrarca, le Postille all’Ariosto, queste Considerazioni al Tassoci presentano un Galileo lettore e critico di poesia. In quest’operetta, scritta nel 1593, rinvenuta dal Serassi in una biblioteca pubblica di Roma nel 1750, ci appare in veste di filologo e linguista, amante dell’eleganza e della chiarezza, decisamente schierato in favore dell’Ariosto nella polemica contemporanea che lo contrapponeva al Tasso: un Galileo “antisecentista e antiperipatetico in letteratura come nella scienza”.

 

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Un progetto della Biblioteca Nazionale di Bari "Sagarriga Visconti Volpi"
Foto: Archivio Fotografico Fotogramma snc - Multimedia: www.tommasoilgrafico.il