I TESORI DELLE BIBLIOTECHE
 
 

GALILEO GALILEI (1564-1642)

Istoria e dimostrazioni intorno alle macchie solari e loro accidenti comprese in tre lettere scritte all’illustrissimo signor Marco Velseri Linceo…
in Roma, appresso Giacomo Mascardi, 1613
Provenienza: Fondo D’Addosio 
(Biblioteca Nazionale Bari 112 G 27)

L’opera è costituita da tre famose lettere, scritte a Marc Welser nel 1612 e pubblicate l’anno successivo, sulle macchie solari e sulla loro interpretazione, in polemica con il gesuita padre Cristopher Sheiner. Questi vanta la priorità nella scoperta delle macchie solari di cui Galileo, pur avendole osservate, ha dato notizia solo privatamente ad amici. La polemica con i sostenitori della cultura tradizionale è ormai aperta e intransigente poiché Galileo, rafforzato dalle proprie scoperte in campo astronomico e in meccanica, non ha più dubbi sulla validità del sistema copernicano. La controversia, sotto l’egida della potente Accademia dei Lincei, giunge a toni polemici molto alti: nella terza lettera si legge: “…l’autorità nell’opinione di mille nelle scienze non vale per una scintilla di ragione di uno solo”. Proprio nel 1612 però il padre domenicano Nicolò Lorini lancia pubblicamente un’accusa di eresia contro il copernicanesimo galileiano.

 

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Un progetto della Biblioteca Nazionale di Bari "Sagarriga Visconti Volpi"
Foto: Archivio Fotografico Fotogramma snc - Multimedia: www.tommasoilgrafico.il