Dopo la condanna del copernicanesimo Galileo non desiste dall’idea di poter proseguire, con cautela e appoggiandosi alle menti più aperte della gerarchia ecclesiastica, nel suo programma di evitare un irrigidimento della Chiesa su posizioni scientificamente errate. Nasce così Il Saggiatore in cui, evitando con cura il tema copernicano, Galileo polemizza con l’opera sulle comete del padre gesuita Orazio Grassi. L’interpretazione del fenomeno delle comete proposta da Galileo é sbagliata, ma assai più significativo delle tesi specifiche è lo spirito innovatore che pervade l’opera. La pubblicazione del Saggiatore viene accolta da un incontestabile successo: l’opera si presenta come un saggio di controversie, la forma più diffusa e appassionante della cultura filosofica dell’epoca. Il linguaggio raffinato e insieme accessibile, le lunghe digressioni e citazioni letterarie, l’ironia, la passione intellettuale contribuiscono a farne, oltre che un’opera scientifica, un caso letterario e culturale; ottiene inoltre il consenso delle massime autorità ecclesiastiche. |