I TESORI DELLE BIBLIOTECHE
 
 

GALILEO GALILEI (1564-1642)

Lettere di Galilei al padre f. Fulgenzio Micanzio servita in: Raccolta d’ opuscoli scientifici e filologici, tomo ventesimo sesto
In Venezia, appresso Simone Occhi, 1742 
(Biblioteca Nazionale Bari 68 F 26)

La raccolta, assai nota, contiene otto lettere datate dal 19 novembre 1634 al 12 luglio 1636. Micanzio (1570-1654), che ha conosciuto Galileo nel periodo padovano, é discepolo di Paolo Sarpi e lascia l’insegnamento della teologia all’Università di Bologna nel 1606, chiamato a Venezia dal Sarpi, divenuto teologo di Stato della Repubblica per sostenerne le ragioni contro la Curia romana. Micanzio è in contatto con Galileo fin dagli anni del Sidereus Nuncius, ma la loro corrispondenza acquista una particolare intensità durante il processo e dopo la condanna. Tramite Micanzio, come testimoniano anche alcune delle lettere qui presentate, Galileo riesce a far pervenire agli Elzevier il manoscritto dei Discorsi ed é sempre il servita a progettare un’edizione completa delle opere di Galileo che però non riesce a realizzare.Bisognerà aspettare l’edizione bolognese del 1655.

 

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Un progetto della Biblioteca Nazionale di Bari "Sagarriga Visconti Volpi"
Foto: Archivio Fotografico Fotogramma snc - Multimedia: www.tommasoilgrafico.il