I TESORI DELLE BIBLIOTECHE
 
 

GALILEO GALILEI (1564-1642)

Nuova raccolta d’autori che trattano del moto dell’acque…volume quarto 
Parma, per Filippo Carmignani, 1766
Provenienza: Fondi dei conventi soppressi di Barletta 
(Biblioteca Comunale Barletta FAC 16/4)

L’opera contiene opere e lettere di B. Castelli, Galileo, A. Arrighetti, M. Guiducci, G.B. Baliani, E. Manfredi. Il volume esposto contiene sette lettere di Galileo a Benedetto Castelli, datate dal 30 novembre 1635 al 16 aprile 1640, che testimoniano il suo profondo legame con il più caro discepolo e il valore di continuità, nella comune battaglia intellettuale iniziata e al momento persa, che esso riveste per l’anziano scienziato.
Arcetri 8 ag. 1639 “…La ringrazio della memoria che tiene di me e del procurare che il mio nome non s’estingua ma si vada continuando nelle memorie delle future genti”
Arcetri 16 apr. 1640 “…per quel poco che m’avanza ancora di facoltà speculativa, io continuo d’affermare di non ricevere gesto maggiore di quello, che prendo dalle meditazioni della P.V. Rev.ma, come quelle che producendo frutti del suo ingegno, e non foglie raccolte indifferentemente da questa, e da quell’altra pianta sterile, e non fruttifera recano cibi molto grati.”

 

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Un progetto della Biblioteca Nazionale di Bari "Sagarriga Visconti Volpi"
Foto: Archivio Fotografico Fotogramma snc - Multimedia: www.tommasoilgrafico.il