Nel 1606 scoppia tra la Repubblica di Venezia e la Curia romana un violento dissidio che porterà nello stesso anno all’Interdetto di Paolo V. L’opera qui presentata è contenuta in un volume miscellaneo che raccoglie sette scritti contro la Repubblica di Venezia, in difesa dell’autorità del Pontefice.
Il teologo napoletano Giovanni Marsili aveva pubblicata anonima in Venezia una Risposta d’un dottore in teologia ad una lettera scrittagli da un Reverendo suo amico; era uno scritto brevissimo, formulato in otto parti esposte in stile chiaro e conciso, sulla questione dell’Interdetto, ed ebbe grande risonanza. Paolo Sarpi scriverà, tra i suoi tanti interventi, anche una Difesa delle otto proposizioni del Marsili. |