I TESORI DELLE BIBLIOTECHE
 
 

GIOVANNI ALFONSO BORRELLI (1608-1679)

De vi percussionis …
Bononiae: ex typographia Iacobo Montij, 1667
(Biblioteca Nazionale Bari 162 E 18)

L’opera, corredata di quattro tavole esplicative, scritta dal matematico napoletano Giovanni Alfonso Borelli, allievo di Benedetto Castelli e condiscepolo di Evangelista Torricelli, raccoglie ed amplia le ricerche fisiche effettuate nell’Accademia del Cimento sull’energia cinetica, la resistenza dei materiali agli urti e la loro struttura interna. Il Borelli pubblica sotto falso nome le sue opere astronomiche sui satelliti di Giove e sulle comete. L’autore dà alle stampe l’opera esposta nel 1667, anno in cui congedatosi dai Medici, farà ritorno a Messina, città dei suoi primi insegnamenti di matematica. Qui subirà la confisca dei beni a causa della partecipazione alla lotta antispagnola e si trasferirà a Roma, costretto per le precarie condizioni finanziarie, ad accettare l’ospitalità dei Padri Scolopi in cambio di lezioni di matematica impartite ai novizi dell’Ordine.

 

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Un progetto della Biblioteca Nazionale di Bari "Sagarriga Visconti Volpi"
Foto: Archivio Fotografico Fotogramma snc - Multimedia: www.tommasoilgrafico.il