La raccolta, edita postuma, si apre con una particolareggiata biografia dell’autore, e prosegue con l’esposizione di dodici lezioni su vari argomenti, ad esempio la forza della “percossa”, il vento come causa della circolazione dell’aria, testo base della moderna meteorologia, la matematica, l’architettura militare. Si occupa anche di idrodinamica, di balistica, di matematica, rendendo accessibile la teoria sugli indivisibili, di difficile lettura, del matematico Bonaventura Cavalieri. Lega il suo nome soprattutto all’invenzione del barometro a mercurio, detto anche tubo di Torricelli, dimostrando l’esistenza del vuoto e la possibilità di misurare la pressione atmosferica. Torricelli, già allievo e poi segretario di padre Benedetto Castelli, che presenterà a Galileo il suo manoscritto giovanile De motu gravium , diviene anche allievo e assistente dello scienziato pisano. Raccoglierà l’eredità galileiana insieme alla fama di scienziato di statura europea, di cui godrà in vita solo per poco tempo, per la morte prematura che lo colpirà all’età di soli trentanove anni.