Libro d’aritmetica e geometria E delle Misure, de’Territorii, e Fabriche, à costume del Regno di Napoli…
In Napoli, Nella Stamparia di Nicolò Migliaccio, 1727
(Biblioteca ABMC Altamura 6 D 18)
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Non si hanno notizie certe della vita dell’abate Lapazzaia, che figura tra i maestri d’abaco o aritmetici pratici che nel XVI secolo divulgarono il Liber Abbaci (1202) di Leonardo Pisano, detto Fibonacci, che costituiva una summa del sapere aritmetico e del calcolo algebrico del mondo arabo e indiano. Il libro tratta anche argomenti legati all’esercizio della mercatura, come acquisti, vendite, baratti, cambi tra monete: opera dunque utilissima, caratterizzata da chiarezza e impostazione didattica.
Stampata la prima volta a Napoli nel 1532, fu più volte ristampata. Se ne presenta questa edizione piuttosto tarda in quanto significativa della persistenza in Puglia, nel XVIII secolo, di antichi modelli matematici e geometrici. |