L'Archivio, consultabile presso la Biblioteca Nazionale, presenta documenti sonori che testimoniano il patrimonio musicale della Puglia svelato attraverso le ricerche di Alan Lomax e Diego Carpitella nel 1954 e le rilevazioni condotte nel 2008 per le campagne della Murgia. Rilevazioni basate, tra l'altro, sulle registrazioni di Leo Levi del 1964 presso la comunità neo-ebraica di Sannicandro, sulla documentazione di riti pasquali, questue e altri cerimoniali tuttora in uso anche alle porte di Bari. Ampio spazio viene offerto all'esplorazione delle diverse forme di tarantismo condotta a metà degli anni '60 da Annabella Rossi fino alle sue contemporanee riviviscenze in altri territori limitrofi. Studiosi ed appassionati potranno consultare la quasi totalità dei materiali 'storici' concernenti la musica popolare pugliese, dalle raccolte dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia all'archivio di Roberto Leydi, depositato in Svizzera presso il Centro di Etnografia e Dialettologia di Bellinzona fino ad importanti fondi privati, sottratti al rischio incombente di perdite irreparabili. Tra questi spiccano il fondo Giovanni Rinaldi e il Fondo Otello Profazio. Il sito dell'Archivio, contenente il catalogo di tutte le raccolte, le schede dei gruppi di riproposta e alcune informazioni di massima sulla storia della ricerca etnomusicaologica in Puglia è disponibile all'indirizzo: www.archiviosonoro.org/puglia